Scanzorosciate adotta la Carta dei Servizi culturali

L’Ufficio Cultura e Promozione del Territorio di Scanzorosciate ha adottato, tra i primi in Provincia, la Carta dei Servizi Culturali, strumento con il quale dichiara ai propri utenti quali servizi intende garantire, sia in termini quantitativi che qualitativi, sulla base del patrimonio esistente, della programmazione e delle risorse disponibili, il tutto in una prospettiva di ascolto e condivisione delle esigenze espresse dagli interlocutori, utenti e non solo.

La Carta dei Servizi rappresenta una rilevante opportunità per lo sviluppo e il consolidamento di approcci di Qualità all’interno della Pubblica Amministrazione.

La Carta infatti è già in sé stessa un percorso di Qualità. Realizzando la Carta dei Servizi, l’organizzazione si sintonizza sulle aspettative del cittadino (e degli stakeholder); stabilisce e formalizza gli standard quali-quantitativi minimi sotto cui si impegna a non scendere; si dota di indicatori per poter comunicare, quantificare e misurare la Qualità del servizio erogato; si impegna infine al miglioramento continuo degli standard.

La Carta dei Servizi è anche un esercizio di trasparenza: attraverso la Carta infatti l’organizzazione comunica apertamente ai cittadini (e agli stakeholder) i propri obiettivi in termini di Qualità del Servizio, dice quali tra questi sono stati raggiunti e in che misura, spiega quali verifiche sono state condotte e qual è il proprio impegno per migliorare in futuro le proprie performance.

La Carta dei Servizi riguarda le varie articolazioni dell’Ufficio Biblioteca, Eventi e Turismo, in termini di impegni e garanzie relativamente a orari di apertura al pubblico, soddisfazione delle richieste degli utenti, analisi delle esigenze dei potenziali destinatari, misurazione dei risultati in termini sia di quantità che di qualità, collaborazione con le Associazioni del territorio anche attraverso le periodiche riunioni della Consulta delle Associazioni, monitoraggio di osservazioni e suggerimenti raccolti sui canali social del servizio, rispetto dei tempi e delle modalità dei procedimenti amministrativi con verifica delle tempistiche procedimentali dichiarate.

Insomma, una Carta dei Servizi a supporto della trasparenza, dell'efficienza e dell'efficacia e un impegno per migliorare, insieme a tutti gli interlocutori.

La Carta è stata scritta e proposta da Michele Pellegrini, responsabile del servizio biblioteca, cultura e promozione del territorio, ed è stata condivisa dall’Amministrazione (in particolare l’assessora alla Cultura Angela Vitali e il sindaco Davide Casati) e dal segretario generale, Tiziana Serlenga

Consulta la Carta dei Servizi Culturali e la delibera di approvazione

Leggi qui l'articolo de L'Eco di Bergamo