Giovedì 26 maggio ultimo incontro con 'La Comunità Educante'

Mentre proseguono spediti i lavori di ristrutturazione del complesso ex Oratorio ed ex Cinema di Piazza Monisgnor Radici destinato ad ospitare il nuovo Polo per la cittadinanza ''Comunità al Centro', prendono forma i primi progetti destinati a riempire di azioni e contenuti i nuovi spazi, a partire dal ciclo di incontri "La Comunità educante. Sguardi e testimonianze da Scanzorosciate come territorio che educa", che si apre giovedì 28 aprile.
 
"Nell'attesa che sia pronto lo spazio fisico riqualificato - spiega il sindaco Davide Casati - abbiamo avviato diversi incontri 'preparatori' con la nostra cittadinanza, che sarà la vera protagonista e il cuore pulsante di questo nuovo centro che vivrà e decollerà solo se la nostra comunità lo farà vivere e lo sentirà 'suo', essendo lei stessa protagonista di questi spazi. Si tratta di una serie di azioni calate nella vita del territorio di Scanzorosciate - prosegue il Sindaco - sia attraverso il lavoro con le famiglie che con la costruzione di momenti di confronto e riflessione attorno a temi per noi centrali, ma che riteniamo di interesse trasversale per la comunità locale: la relazione di cura ed educativa, la valorizzazione del territorio e la genitorialità". 
 
E sono proprio questi i temi attorno ai quali ruota il ciclo di incontri "La Comunità educante. Sguardi e testimonianze da Scanzorosciate come territorio che educa", "un percorso formativo  attraverso il quale vogliamo approfondire come la comunità locale possa essere motore dello sviluppo di comunità e offrire degli sguardi che contribuiscano a realizzare tutto questo" spiega Casati.
 
Gli incontri, aperti a tutti, si svolgeranno presso la Sala della comunità Don Emilio Majer, via San Pantaleone, 102, a Negrone.

La prima data è programmata per giovedì 28 aprile alle ore 20.40, con il titolo “Fare comunità legandosi al territorio" e la partecipazione di Franco Floris, pedagogista e formatore, direttore di “Animazione Sociale” e Giovanna Brambilla, storica dell’arte e responsabile dei servizi educativi della GAMeC di Bergamo. Nel corso della serata sarà proiettato il cortometraggio “Legarsi alla montagna” di Tonino Casula sull’opera di Maria Lai.

Giovedì 12 maggio alle ore 20.40 si affronta il tema della “La fragilità come fattore di sviluppo comunitario”, con l'intervento di Laura Formenti, professoressa ordinaria di pedagogia generale e sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca e la testimonianza di alcune esperienze di cittadinanza attiva del territorio.

Giovedì 26 maggio alle ore 20.40 si parla di “Genitorialità sociale” : la giornalista Silvia Butera, autrice e sceneggiatrice, dialoga con alcuni testimoni del territorio. E' prevista la  Proiezione del cortometraggio tematico a cura di Lab80.

Le serate si svolgeranno nel rispetto delle norme Covid in vigore nel periodo di svolgimento dei singoli incontri. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Qui la locandina